Parto di neve
Le strade del paese
s’ammantano di neve,
bianca danza di candidi fiocchi,
come lucciole luminose,
da quel grembo di cielo,
dolcemente cadono
e di bianco tutto copre
in quel Natale del ‘56.
Tutto intorno ghiacciati panorami,
paesaggi di fiabe,
sapori lontani,
camini fumanti,
e, nella memoria,
s’intrecciano storie
di vecchi racconti,
della mia mamma in dolce attesa
d’un altro seme
che vuol presto germogliare.
E da un parto di neve
così alla vita son venuto,
tra morbidi fiocchi
e stridule armonie
di resti d’un Capodanno festoso,
mentre dietro i vetri delle finestre,
occhi di bimbi allegri,
pur essi in dolce attesa,
di poter, su quel candido tappeto,
correre gioiosi.